I 10 alimenti che mantengono giovane il tuo cervello

La frutta secca
Noci, nocciole, mandorle. Ma anche semi di girasole o pistacchi. Tutta la frutta secca contiene elevate quantità di Omega 3 e sostanze antiossidanti, tra cui la vitamina E che riduce la formazione di radicali liberi. Una ricerca del 2014 ha dimostrato che chi mangia quotidianamente una porzione di frutta secca, avrà un cervello più giovane anche quando la carta d'identità segnerà un aumento dell'età. Non solo, ma sembra sia anche un buon rimedio naturale per aiutarti a prevenire l'insorgenza di demenza e Alzheimer.

Le arachidi
All'interno della frutta secca, sembrano siano le arachidi quelle che apportano i maggiori benefici al cervello. Contengono infatti diversi grassi insaturi e molte proteine, in grado di fornire sempre tutta l'energia necessaria per svolgere i compiti richiesti. Inoltre, sono ricchi di vitamina E che, come abbiamo visto, è un vero toccasana per i tuoi neuroni. E poi hanno il resveratrolo, che è una sostanza antiossidante che non fa parta della famiglia dei flavonoidi, ma aiuta nella prevenzione dei tumori e delle malattie neurodegenerative come l'Alzheimer o il Parkinson.

I cereali integrali
Con i cereali integrali ci avviciniamo molto di più al tuo concetto di dieta, scommetto. Bè, questi alimenti non aiutano solo il tuo metabolismo, ma anche i tuoi neuroni. Sembra infatti che, proprio come frutta secca, anche questi prodotti e i loro derivati contengano vitamina E in abbondanza, in grado di ritardare l'invecchiamento del cervello, così come degli altri organi e tessuti del tuo corpo. In particolare, ti consiglio di mangiare: riso integrale, orzo, fiocchi d'avena, pane integrale e pasta integrale.

Il caffè
Hai presente quella sensazione che avverti al mattino, come se il tuo corpo fosse sveglio ma il tuo cervello avesse ancora l'interruttore spento? Non sembra che a volta basti un caffè per passare da "off" a "on"? Ecco, c'è una ragione scientifica dietro quello che ormai è diventata un'abitudine, soprattutto se vivi in Italia. La caffeina blocca la produzione di una sostanza chiamata adenosina, che provoca sonnolenza, e migliora le capacità del cervello di processare le informazioni che gli arrivano dal mondo esterno. Non solo, ma quella tazzina di espresso è anche ricca di antiossidanti che ritardano il declino cognitivo e il rischio di demenza, ma anche di infarto.

Le uova
Spesso screditate perché potrebbero aumentare il colesterolo e contengono molte calorie, le uova in realtà hanno diversi pregi. Su Ohga ti avevamo infatti già parlato delle proprietà delle uova. Sono molto utili soprattutto se mangiate a colazione, anche se non è esattamente un'abitudine alimentare italiana. Contengono diverse vitamine del gruppo B, come B6, B12 E B9. Non solo quindi apportano sostanze nutritive che fanno bene al tuo sistema nervoso, ma ritardano anche il declino cognitivo e proteggono la salute del tuo cervello.

I broccoli
Poveri di vitamine e ricchi di glucosinolati. I broccoli sono un buon compromesso fra il nutrire il cervello a una dieta dimagrante. Bè, a questo punto però ti starai chiedendo cosa siano i glucosinolati: sono composti che si rompono una volta che le verdure vengono ingerite. Così facendo, rilasciano isotiocianati, sostanze che riducono lo stress ossidativo e migliorano le funzionalità cerebrali. Contengono poi una buona percentuale di vitamina C e flavonoidi. Non solo i broccoli però sono utili per il tuo organo cerebrale, ma anche i loro cugini come i cavoletti di Bruxelles, il cavolfiore, le rape e la verza.

La soia
I semi di soia, e i prodotti derivati che ormai trovi tranquillamente in qualsiasi supermercato, sono ricchi di polifenoli, un particolare tipo di flavonoidi. Non solo ritardano il declino cognitivo, ma si sono dimostrati in grado di aiutare nella prevenzione della demenza e nel miglioramento delle abilità cognitive, come il ragionamento o la memoria. Naturalmente, le sostanze antiossidanti contenute in questi alimenti conferiscono i propri benefici a tutto il tuo corpo.

Fonti| "Quantitative Erythrocyte Omega-3 EPA Plus DHA Levels are Related to Higher Regional Cerebral Blood Flow on Brain SPECT" pubblicato sul Journal of Alzheimer Disease nel 2017;
"The neuroprotective effects of cocoa flavanol and its influence on cognitive performance" pubblicato su British Journal of Clinical Pharmacology il 5 febbraio 2013;
"Effects of Vitamin E on Cognitive Performance during Ageing and in Alzheimer’s Disease" pubblicato su Nutrients il 6 dicembre 2014

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